L’adesione all’Osservatorio Nazionale Smart City è vissuta dal Comune di Barletta come un’occasione di formazione e sensibilizzazione per il gruppo di lavoro che, all’interno dell’amministrazione, si occupa della pianificazione del progetto Smart City. L’amministrazione è alla ricerca di nuovi modelli operativi e crede nell’idea dell’Osservatorio di immaginare soluzioni condivise ai problemi che affliggono il vivere urbano in funzione di un miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Per far questo, la città e i suoi amministratori sono tuttavia consapevoli dell’esigenza di avviare un percorso di programmazione ancora alla sua fase primitiva. Diversi i punti in programma su cui l’amministrazione ha intenzione di lavorare: partecipazione e coesione sociale, accessibilità, trasporti sostenibili, attrattività turistica e gestione sostenibile delle risorse.
Il percorso di programmazione: a che punto siamo
Le competenze in materia di Smart City, nel Comune di Barletta vengono ricondotte al Settore Politiche Attive di Sviluppo e all’Assessorato Politiche dell’Innovazione e della Competitività.
La fase di analisi del territorio e delle problematiche è stata avviata nell’ambito degli strumenti di programmazione: il PUG, alla cui elaborazione ha preso parte la cittadinanza, il Piano Strategico di area vasta Vision 2020, il Piano Strategico Territoriale della città di Barletta.
Una serie di incontri, che si inseriscono nel progetto Barletta città sostenibile, hanno permesso una prima mappatura degli stakeholders e dei soggetti attivi. I convegni organizzati sono stati anche l’occasione per creare dei forum di discussione in cui la pianificazione degli interventi potesse essere partecipata.
Per quanto riguarda il coinvolgimento di partner tecnologici, a luglio 2013 viene siglato il Protocollo d’Intesa sull’ambiente tra Comune di Barletta e Politecnico di Bari, per la collaborazione in attività di ricerca, didattica, formazione continua e d’eccellenza sui temi della sostenibilità ambientale e mobilità. Il Politecnico di Bari fornirà il proprio supporto scientifico, con particolare riferimento alla gestione delle acque, all’organizzazione e gestione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, al recupero delle aree degradate e alla mobilità urbana. Le iniziative realizzate, come seminari di studio, tesi di laurea e tirocini, saranno “a costo zero” ovvero mediante l’attribuzione di apposite convenzioni di consulenza scientifica da parte del Politecnico. Il Protocollo, della durata di 3 anni, prevede la costituzione di un Comitato paritario tecnico-scientifico composto da quattro membri di ciascuna delle parti, il cui compito sarà di elaborare i piani di attuazione, formulare proposte di attivazione di progetti e di monitorare ogni singola attività.
Come si finanzia la Smart City
Ad agosto 2013 il Comune ha deciso di partecipare al bando “Energia da fonti rinnovabili e Innovazione e Comunicazione Tecnologiche per la sostenibilità energetica”, promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) riguardante l’ammissione di tre Comuni italiani alla sperimentazione di tecnologie innovative per la gestione intelligente della pubblica illuminazione in termini di risparmio energetico e di servizi riguardanti l’ambito sociale e ambientale. In particolare l’intervento riguarda l’illuminazione a carico del comune.
I Progetti
Smart Mobility
Da settembre 2011 è attivo il servizio Barletta in Bici, realizzato dall’amministrazione comunale con un finanziamento della Provincia di Bari nell’ambito degli interventi pilota relativi al “Piano di attuazione degli interventi previsti dal programma Regionale per la tutela dell’ambiente Asse 8”. Il servizio di bike sharing ha 4 postazioni di cicloposteggio in città: Piazza Conteduca – Stazione, Palazzo di Città, Giardini del Castello e Villa Bonelli.
Smart Environment
Il Comune di Barletta utilizzerà un sistema integrato per il monitoraggio e la gestione della qualità dell’aria nell’ambito territoriale urbano, suddiviso in tre fasi funzionali. L’attività rientra nell’ambito del Progetto denominato “U.P.A.S. – Urban Pollution Analysis System” per il controllo continuo degli agenti inquinanti dell’aria, cofinanziato dalla Regione Puglia con fondi POR Puglia 2000/06.
Smart Economy
Ad ottobre 2010 il Comune è stato ammesso a ricevere un finanziamento su Bando della Regione Puglia di 200.000,00 euro volto a promuovere la rivitalizzazione e qualificazione della rete commerciale locale. La proposta progettuale, in partnership con il C.A.T., Centro Assistenza Tecnica Imprese Nord Baresi Srl, ha individuato l’area di intervento del centro storico di Barletta prevedendo:
- Sito web (servizio innovativo comune tra gli operatori del centro storico);
- Promozione e animazione (azioni di promozione finalizzate alla rivitalizzazione della rete distributiva e ad aumentare l’attrattività, concorso di idee ZONAFRANCA CREATIVITY, eventi);
- Arredo urbano (interventi di arredo urbano quali segnaletica, vetrine, totem);
- Studi e consulenze (studi finalizzati alla integrazione della rete commerciale agli aspetti fisici della città);
- Riqualificazione della rete distributiva (unificazione insegne e illuminazione esterna);
- Riqualificazione urbana (lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione dell’area retrostante la Cattedrale, Via Vescovo di Canne, Via Mura San Cataldo e dei relativi sottoservizi);
- Info point imprese (realizzazione del Chiosco “SI BARLETTA” Sportello Informativo Barletta);
- Sportello di coordinamento (sportello finalizzato ad attività di coordinamento delle politiche di riqualificazione e di animazione, orientamento e marketing);
- Barletta wireless (dotazione della rete wireless nel centro storico).
Smart People
Il Comune di Barletta ha aderito al bando regionale “Progetti di riqualificazione urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione”, che si inserisce nel programma Bollenti Spiriti ( Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi nelle Aree Sottoutilizzate Rifinanziamento Legge Finanziaria 2005), con un’idea progettuale che ha chiamato Giovani Open Space (GOS). Da progetto si è realizzato un centro culturale per ragazzi, aperto a tutti i giovani che intendano sviluppare progetti usufruendo di uno spazio pubblico e dei mezzi a disposizione del centro formativo: un luogo di socializzazione e condivisione, dove sviluppare arte, cultura e socialità.
Smart Governance
Barletta ha aderito al progetto E-democracy con la Pianificazione Strategica, avanzato all’interno della costituenda “Associazione Nazionale della Rete delle città con Pianificazione Strategica”. Il progetto “e-democracy” ha trovato attuazione mediante il canale di finanziamento aperto con l’emissione del bando “Avviso nazionale per la selezione di progetti per lo sviluppo della cittadinanza digitale (e-democracy)”, promosso dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie in attuazione della IV linea di azione del piano di e-government. L’Avviso, pubblicato il 13 Aprile 2004 nella Gazzetta Ufficiale n. 86, destinato agli Enti locali aveva lo scopo di individuare e co-finanziare progetti che, attraverso l’utilizzo delle ICT, avessero come fine la promozione della partecipazione dei cittadini alle attività delle pubbliche amministrazioni locali e ai loro processi decisionali, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia, l’efficienza e la condivisione da parte degli attori coinvolti.