L’adesione di Bergamo all’Osservatorio Nazionale Smart City nasce da un interesse dell’amministrazione a ricercare nuovi modelli operativi che possano essere risolutivi di problemi che si manifestano comuni agli Enti locali. Le iniziative promosse da ANCI e FORUM PA, rappresentano infatti un’importante occasione per fare rete con altre città, definire dialetticamente dei percorsi comuni per il raggiungimento degli obiettivi che l’amministrazione si è posta. Nella fattispecie quella bergamasca individua le seguenti priorità:
- migliorare la qualità della vita dei cittadini;
- incrementare l’attrattività del territorio da un punto di vista sia turistico – culturale che di insediamento produttivo, mantenendo alta l’attenzione alla sostenibilità ambientale e economica dei processi di sviluppo;
- attivare un processo di modernizzazione del contesto cittadino, adattandosi velocemente ai cambiamenti proponendo e sperimentando nuovi modelli partecipativi e nuove tecnologie;
- analizzare ed individuare forme di finanziamento sfruttando i canali amministrativi esistenti (ad esempio Bandi europei, nazionali e regionali che dovrebbero essere il più possibile orientati al raggiungimento di un fine comune, le smart city), ma sperimentando anche forme di partenariato Pubblico – Privato.
Bergamo si presenta nel panorama italiano come una realtà fortemente produttiva, sede di importanti strutture come l’Università o l’Ospedale, e facilmente raggiungibile grazie al collegamento aeroportuale. Il suo tessuto industriale, composto in prevalenza da piccole e medie imprese, ha l’attenzione internazionale e questo facilita la formazione di una popolazione “open minded” e cosmopolita: secondo l’Annuario demografico 2012 dei 121.000 abitanti solo il 31% è nata nel comune di Bergamo, mentre più del 16% dei residenti è straniero .
Il Percorso di programmazione: a che punto siamo
L’amministrazione ha avviato un percorso di programmazione definendo, a febbraio 2013, la tipologia di governance a cui la città farà ricorso per coordinare la definizione di un piano per la trasformazione in smart city: Bergamo Smart City and Community ha infatti lo scopo di formulare proposte e progetti per lo sviluppo intelligente della città. L’Associazione, di cui fanno parte il Comune di Bergamo, Diocesi di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus, Kilometro Rosso e FaSE, punta a sviluppare iniziative sulla base di collaborazioni tra imprese, ricerca, istituzioni, finanza e cittadini. Il coinvolgimento di partner tecnologici è teso all’attivazione di un sistema virtuoso capace di fare rete, che incrementi gli investimenti, la crescita occupazionale e l’attrattività del territorio. Il mondo delle imprese ha preso parte al co-design di progetti e servizi destinati ai cittadini, per i quali l’amministrazione comunale ha richiesto finanziamenti secondo bando pubblico.
Attraverso Bergamo smart city and Community si è anche effettuata una mappatura degli stakeholders e dei soggetti attivi presenti nella zona. Anche la messa in opera di quei fattori abilitanti, quali la sensibilizzazione della cittadinanza sui temi smart e la formazione sulle competenze necessarie a tutti i livelli organizzativi, rientrano tra le attività che l’associazione ha in programma di attuare.
Risulta conclusa anche l’analisi degli asset e delle emergenze rilevanti, avvenuta tramite atti amministrativi ordinari: Piano di governo del territorio (PGT), Piano urbano della Mobilità (PUM), Piano Urbano del traffico (PUT), Piano Energetico Comunale (PEC), Piano dei servizi.
Così come l’analisi delle problematiche e dei nuovi bisogni, utile alla definizione di un Piano di azione locale per la sostenibilità urbana, è stata avviata utilizzando come strumento Agenda 21 Locale. A questo si affianca SEAP, il Piano D’Azione per l’energia sostenibile che i firmatari del Patto dei Sindaci si impegnano ad approvare internamente al fine di ridurre le loro emissioni di CO2 più del 20% entro il 2020 attraverso azioni di energia efficiente e di energia rinnovabile.
Il Comune, in collaborazione con Gastone CRM, ha realizzato il progetto Filo Diretto la voce del cittadino interattivo per gestire, a livello URP, le relazioni con i cittadini. E’ uno strumento di ascolto della cittadinanza, che viene invitata ad inviare osservazioni, suggerimenti che l’amministrazione comunale possa utilizzare come “bussola” per orientare le proprie scelte operative. Un canale di ascolto sempre aperto che non sia passivo, ma che possa anche includere le risposte dell’amministrazione stessa alle istanze della cittadinanza. Un canale di informazione, ma anche di comunicazione, dove le notizie sono interattive. Il costo è di 80 mila euro.
Tuttavia non siamo ancora al coinvolgimento della cittadinanza e della società civile nelle scelte programmatiche, anche per quanto riguarda la costruzione di una visione strategica della città, si sono aperti alcuni tavoli di partecipazione, ma questo ambito operativo è ancora pienamente da sviluppare.
Come si finanzia una Smart City
Bandi Nazionali
Con l’Avviso per la presentazione di Idee progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovation, di cui al Decreto Direttoriale prot.n. 391/Ric del 5 luglio 2012, il MIUR assegna 655,5 milioni di euro (di cui 170 euro di contributo nella spesa e 485,5 euro per il credito agevolato) per interventi e per lo sviluppo di Città intelligenti su tutto il territorio nazionale: l’amministrazione di Bergamo presenta cinque diversi progetti che spaziano dall’eHealth alla sicurezza, ma vediamoli nel dettaglio:
Smart Aging: Nell’ambito primario dell’Invecchiamento della Società, il progetto si basa sull’idea di generare un ambiente di acquisizione, memorizzazione ed elaborazione di dati personali e informazioni cliniche convenzionali. L’elaborazione di questi permetterà di sintetizzare e correlare i dati e le informazioni personali del cittadino anziano con i dati clinici, per una sintesi che sarà disponibile per le valutazioni degli operatori, per rendere più efficaci i trattamenti farmacologici, per generare messaggi di allerta e sistemi di assistenza e aumentarne l’autonomia. Non solo un’innovativa gestione delle informazioni relative al benessere personale dei cittadini anziani, ma anche prevenzione, cura di condizioni patologiche e monitoraggio. Si tratta di utilizzare sistemi intelligenti per creare una piattaforma servizi indispensabile all’attuazione di azioni concrete e dirette al singolo cittadino: pianificazione dell’assistenza, miglioramento dell’autonomia e dell’efficacia delle cure. Il sistema sarà integrato con il Fascicolo Sanitario Elettronico, secondo le indicazioni del Ministero della Salute. Il costo è di 20 milioni di euro.
Security smartCities Operation security Center (SCOC): SCOC ricade nell’ambito “Sicurezza del Territorio”, avendo in particolare come obiettivi: la prevenzione del rischio, la difesa, la messa in sicurezza del territorio e l’incolumità dei cittadini. Si tratta di un centro operativo di coordinamento a livello di area metropolitana che, attraverso l’impiego di tecnologie ICT, gestisca le emergenze e la sicurezza. Uno strumento integrato di monitoraggio territoriale e di coordinamento che sia di ausilio nella risoluzione di situazioni di criticità, sia ambientale che criminale, segnalando con rapidità i fenomeni potenzialmente dannosi, favorendo l’attivazione di misure atte alla salvaguardia ed alla protezione delle persone. SCOC permetterà la verifica e la validazione degli scenari operativi identificati attraverso la sperimentazione sul territorio ed il coinvolgimento degli enti preposti alla sicurezza. La finalità descritta presenta vari punti di interazione con altri ambiti tra quelli proposti nell’avviso, quali tecnologie welfare, trasporti e mobilità terrestre, beni culturali, gestione delle risorse idriche, tecnologie per lo smart governance, proponendosi in generale come strumento per il miglioramento della qualità della vita e del benessere della collettività.
Endorsement: CTN Tecnologie per le SmartCommunities (Torino Wireless); Polo Toscano delle Tecnologie per la Città Sostenibile (POLIS); Distretto Toscano per i Beni Culturali e la Città Sostenibile; EXPO2105 Spa.
LEZ – LOGISTICA EMISSIONI ZERO: L’obiettivo è quello di promuovere nuovi modelli nel settore della logistica ultimo miglio in chiave green eco-sostenibile anche attraverso lo sviluppo di sistemi e tecnologie in grado di innalzare l’efficienza nella gestione dei circuiti di distribuzione di beni. Sperimentare/implementare un nuovo modello logistico-distributivo ad emissioni zero, con bilancio energetico in pareggio e con prospettive di risparmio economico, in grado di servire le aree metropolitane e ZTL di Roma e di Trento, attraverso l’utilizzo integrato di fonti energetiche rinnovabili e tecnologie innovative, in particolare mediante l’interazione/integrazione tra magazzini alimentati ad energia solare, torrette elettriche a ricarica rapida, nuovi automezzi elettrici per il trasporto merci e sistemi automatici per l’attività di handling/picking”.
Multi sensorial virtual reality ImmeRsive RObotic Rehabilitation for in-hospital and at home patients – MIRROR : La VR, integrata con innovative piattaforme mobili a diversi gradi di libertà, è un insieme di tecnologie informatiche che negli ultimi anni ha trovato numerose applicazioni nei percorsi riabilitativi rivolti a bambini ed adulti con disabilità di natura motoria, cognitiva e sensoriale. Essa si basa su tecnologie in grado di creare ambienti interattivi che coinvolgono l’utente in attività che simulano quelle del mondo reale. Il sistema integrato consente di calibrare la difficoltà delle attività proposte, sulla base delle reali capacità e potenzialità della persona presa in carico. Rende inoltre possibile misurare e monitorare costantemente le prestazioni e di fornire un ampio range di feedback. Molti sistemi che si avvalgono della VR possono migliorare la qualità dell’intervento offrendo la possibilità di proporre attività sotto una veste ludica, che soprattutto in ambito pediatrico è in grado di aumentare la motivazione e il coinvolgimento della persona in trattamento. La realtà virtuale può inoltre costituire uno strumento di accesso ad attività altrimenti non accessibili alla persona con disabilità motoria. Un ultimo vantaggio è infine rappresentato dalla possibilità di proporre attività riabilitative che possono essere eseguite dal paziente anche a domicilio prolungando i tempi dedicati all’esecuzione degli esercizi con ovvi vantaggi sul piano dei costi e dell’efficacia dell’intervento stesso. Quindi, unitamente alla robotica e alla telemedicina, un sistema integrato di realtà virtuale rappresenta una nuova frontiera tecnologica della riabilitazione.
ECO2SYSTEM2 – ex-WAWER: L’idea si inserisce nelle tematiche Smart City di “Gestione delle risorse idriche”, “Sicurezza del Territorio”, “Waste Management” e “Trasporti e Mobilità Terrestre”. Il progetto ECO2SYSTEM2 si propone di realizzare una piattaforma informatica di servizi basata sull’integrazione di nuove tecnologie ICT e sistemi esistenti sul territorio che diventano un ecosistema digitale aperto e interoperabile di smart systems e objects interconnessi per la pubblica amministrazione.
Bandi Regionali
La Regione Lombardia pubblica, ad aprile 2013, il Bando Smart Cities and Communities con l’intento di incentivare la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale che vedano il pieno coinvolgimento della PA. Tali progetti devono essere finalizzati a introdurre soluzioni intelligenti di problemi di scala urbana e più in generale territoriale, per il miglioramento della qualità della vita e della collettività, impegnando le competenze integrate degli operatori, delle imprese e del sistema della ricerca nelle tematiche relative alle Smart Cities and Communities. Il bando rientra nell’Asse 1 del POR FESR 2007-2013 “Innovazione ed economia della conoscenza” che ha come obiettivo la promozione degli investimenti in ricerca, sviluppo ed innovazione. Due i progetti presentati dall’amministrazione comunale in riferimento al bando regionale:
SPAC3 – Servizi smart della nuova Pubblica Amministrazione per la Citizen – Centricity in cloud:
Sulla scia di esperienze internazionali citizen-centricity come l’eGovernment Action Plan 2010-2015, la Digital Agenda for Europe e il network NET-EUCEN, il progetto SPAC3 risponde alle esigenze territoriali delle Amministrazioni coinvolte nel migliorare e facilitare il dialogo con il cittadino, già manifestate nelle loro strategie programmatiche di innovazione per lo snellimento dei rapporti tra pubblico e privato nel dominio delle smart cities. Si tratta di una piattaforma prototipo per l’accesso e la fornitura di servizi della pubblica amministrazione al cittadino negli ambiti di scuola-educazione, sport-tempo libero, welfare-inclusione con particolare attenzione ai cittadini che più necessitano di un accesso semplice e intuitivo alla complessa macchina della pubblica amministrazione. La piattaforma presenta aspetti innovativi sia nella gestione delle richieste, che nell’erogazione ottimale delle informazioni: l’interazione avverrà tramite una serie di innovative interfacce multimodali adattabili all’utente, permettendo una fruizione con diversi mezzi e servizi di comunicazione (come ad esempio telefono, browser su PC, browser e App su smartphone e Tablet, smart TV, social network…). Il costo previsto è di 4 milioni.
DigitAl : Il progetto ha l’obiettivo di creare un’infrastruttura su scala regionale che si configuri come un Centro di Servizi capace di operare come Hub territoriale per una Comunità di utenti e come clinica virtuale, in grado di ricevere i dati trasmessi grazie alle tecnologie di D-Health (Digital-Health), in particolare di M-Health (Mobile-Health), e di rielaborarli in ottica di prevenzione primaria e secondaria. Questo Centro Servizi innovativo sarà a disposizione del cittadino e del territorio per soddisfare alcune esigenze: servizi assistenziali e di contatto con le strutture sociosanitarie, corretto utilizzo di servizi di telemonitoraggio in ambito di prevenzione primaria e secondaria. La piattaforma rappresenterà un modello virtuoso di integrazione tra soluzioni tecnologiche e collaborazione tra stakeholder, replicabile su base territoriale.
Attraverso l’utilizzo, l’integrazione e lo sviluppo di tecnologie innovative in ambito di servizi sanitari personalizzati, soluzioni software e componenti ICT funzionali e abilitanti, si vogliono inoltre realizzare nuovi sistemi e modelli di funzionamento e di integrazione tra dispositivi – già esistenti e/o da realizzare ex novo – di natura medica e antropometrica, per il monitoraggio, la prevenzione, il controllo e la rielaborazione dati in ambito sanitario, di salute personale e trattamento medico. Tali soluzioni – che includeranno un insieme di servizi efficienti di e-health a livello regionale, locale e individuale, l’introduzione di elementi di telemedicina e l’applicazione di bio-sensoristica sia indossabile (maglieria, solette, polsiere, patch) sia integrata in tessuti che ricoprono sedute e/o simili – permetteranno così un’interazione ottimizzata tra sistemi hardware, software, di diagnosi e trattamento terapeutico, contraddistinguendosi dal punto di vista della replicabilità e della scalabilità verticale.
Partnership Pubblico/Privato
EXPO SKYLINER – Funivia Urbana: Il progetto, risalente al 2010 e non ancora attuato, prevede la realizzazione di un collegamento tramite funivia che, attraverso un percorso già individuato, collega l’aerostazione al centro città in circa nove/dieci minuti. Una infrastruttura ecologica, a basso impatto ambientale e meno costosa di altri mezzi di trasporto.
I Progetti
Smart Mobility
Uno dei progetti più rilevanti per quanto riguarda il mobility management messo in atto dal Comune di Bergamo è la realizzazione del Polo Intermodale: un’area interconnessa Ferro-Gomma-mobilità sostenibile ed elettrica destinata alla riqualificazione di Piazzale Marconi e stazione autolinee. L’intervento ridisegna la viabilità con una zona di sosta (kiss&ride) che permette alle auto le operazioni di carico e scarico in una corsia preferenziale (sosta breve); mentre bus e taxi avranno corsie preferenziali e isole di sosta indipendenti. Particolari accorgimenti per i taxi e i veicoli dei disabili; gli ingressi di spedizionieri e dipendenti delle ferrovie. E’ stato inoltre previsto un parcheggio multipiano per sgravare il carico di traffico veicolare nei pressi delle aree pedonali.
Il costo definitivo dell’opera è di 4 milioni e 400 mila euro, 1 milione e 750mila dei quali arriveranno dalla Regione.
Smart Environment
A giugno 2013 l’amministrazione comunale ha avviato i lavori di estendimento della rete di teleriscaldamento per l’anno 2013. Si tratta di un servizio di distribuzione urbana di calore, con produzione centralizzata, mediante il quale il calore per riscaldamento ambienti viene distribuito all’utenza direttamente sotto forma di acqua calda, inviata per mezzo di tubazioni interrate. In ciascun edificio la caldaia viene disattivata e sostituita da un semplice scambiatore di calore, a mezzo del quale l’energia termica e’ ceduta all’impianto di distribuzione interna dell’edificio, che rimane inalterato.
Smart Economy
L’attività dell’amministrazione comunale, attraverso progetti come Smart Aging, SCOC O MIRROR di cui abbiamo parlato in precedenza), è volta a promuove il sistema costituito da imprese, enti pubblici e istituti di ricerca. Un tentativo di fare rete, oltre che con le altre realtà locali, anche con i soggetti coinvolti nel rinnovamento. Inoltre il Cluster Fabbrica Intelligente, promosso Kilometro Rosso con Crit, Confindustria Bergamo, Csmt Brescia e Bergamo sviluppo, ha conquistato il primo posto nella graduatoria del Bando del Miur per i Cluster tecnologici nazionali. e si è così visto riconoscere tutti e quattro i progetti di ricerca e sviluppo e innovazione presentati, inerenti tematiche prioritarie ed emergenti del settore manifatturiero (sviluppo di tecnologie per sistemi di produzione avanzati, per il miglioramento delle prestazioni, per la loro configurazione e sostenibilità, la modularità e flessibilità).
Il Cluster raggruppa imprese come Avio, Carpigiani, Indesit, Mandelli, Whirpool e imprese socie di Intellimech come Balluff, Brembo, Cosberg, Cms e Scaglia Indeva, L’attività di ricerca e innovazione tecnologica si svilupperà in un triennio con un budget di oltre 47 milioni di euro.
Smart Living
Da un anno l’amministrazione comunale ha messo a disposizione dei propri cittadini e turisti un app gratuita, scaricabile su smartphone e tablet con sistema operativo iOS/Android, come guida alla città. Presente in 5 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, aiuta il turista alla scoperta dei luoghi caratteristici di Bergamo, illustrando storia e personaggi. Ai cittadini invece fornisce informazioni sugli eventi comunali, sulle attività commerciali e indica i contatti di biblioteche, uffici, ospedali e altri posti di pubblica utilità. Costo: 10mila euro.
Bergamo si candida inoltre a Capitale Europea delle Cultura 2019. Tra le iniziative messe in campo spicca Bergamo Open Mapping – BOM, processo partecipativo interattivo su piattaforma web del laboratorio cartografico Diathesis dell’Università degli Studi di Bergamo, che ha consentito ai cittadini di farsi promotori di eventi culturali e iniziative per valorizzare i luoghi di Bergamo e del suo territorio.
Smart People
La smart city si fonda sulla partecipazione alla vita pubblica dei propri cittadini basata su un dialogo continuo. Tra le esperienze rilevate, si segnala “Smart People” che il Teatro Sociale di Bergamo, nell’ambito del progetto “Casa delle Arti – Teatro Civile” ha proposto a maggio 2013 in collaborazione con Erbamil un laboratorio di teatro rivolto agli studenti delle scuole superiori della città. Gli obiettivi di tale iniziativa sono fornire agli studenti l’opportunità di conoscere l’arte teatrale, attraverso l’esperienza diretta, e nel contempo favorire una riflessione civica sul concetto di “Smart City” e conseguentemente sull’idea di città che i giovani vorrebbero promuovere nel futuro prossimo.
Smart Governance
L’amministrazione scegliendo di dotarsi di una forma di governance preposta allo sviluppo del piano smart della città, dimostra di avere compreso che per il raggiungimento degli obiettivi è necessaria una visione strategica del proprio sviluppo, in cui ci sia spazio per azioni di sensibilizzazione della cittadinanza. Anche progetti come Filodiretto e SUAP, uno sportello telematico polifunzionale costato 2 milioni, vanno in questa direzione. E’ volta invece alla creazione di partnership con Istituti Universitari, centri di ricerca e imprese di Genova e altre province, l’dea progettuale ‘VERTICALE DECISION THEATRE E MOBILITÀ! FLOW MANAGEMENT’. Questa permette all’amministrazione di concorrere ai finanziamenti e credi agevolati previsti dal Bando MIUR Smart Cities and Communities and Social Innovation.