Grosseto aderisce all’Osservatorio Nazionale Smart City perché interessato alla ricerca di nuovi modelli operativi e nuove soluzioni condivise per risolvere problemi comuni ed evidenzia la necessità di essere accompagnato nella fase di pianificazione di un piano strategico. L’Osservatorio è un’occasione per l’amministrazione di ragionare su tematiche smart, sulle quali esprime condivisione soprattutto rispetto a temi quali trasparenza in ambito amministrativo, partecipazione attiva della cittadinanza, informazione e miglioramento della qualità della vita.
Gli ambiti sui quali il Comune dichiara di voler lavorare in modo particolare, risultano essere: servizi pubblici e sociali, infrastrutture ICT, trasporti pubblici, imprenditorialità, gestione sostenibile delle risorse, strutture culturali, istruzione, ricezione turistica.
Il percorso di programmazione: a che punto siamo
L’amministrazione comunale non ha ancora avviato un percorso di programmazione della Smart City. Di conseguenza non è stata definita la forma di governance preposta alla gestione e al monitoraggio del processo di trasformazione.
Come si finanzia la Smart City
Il Comune di Grosseto non ha presentato proposte su linee di finanziamento comunitarie o nazionali perché non ha al momento in cantiere progetti che necessitavano cofinanziamenti. In questo senso non risultano partnership pubblico-privato o accordi di programma.
I progetti
Smart People
Si segnala il progetto Weelmap, attivato a costo zero utilizzando le risorse interne all’amministrazione, fornisce alle persone disabili la possibilità di avere una mappa delle accessibilità che essi stessi possono aggiornare e modificare a beneficio di tutti i fruitori del progetto.