Livorno con i suoi 157.000 abitanti è la terza città della Toscana per popolazione.
L’ottica con cui il Comune di Livorno si sta muovendo nella direzione della città intelligente è quella di favorire la pianificazione e l’integrazione di tutte le componenti del territorio (mobilità, ambiente, turismo, sviluppo economico del territorio, energia, servizi alle imprese, servizi ai cittadini) in un approccio olistico garantendo la coerenza delle strategie di player poco abituati ad interagire, per superare le divisioni e rendere trasversale l’economia e la trasformazione verso un modello i Smart City sostenibile. E’ stato lanciato un programma Innovare Livorno sia per lo sviluppo economico e sia per la creazione di smart city.
Aderisce all’Osservatorio nazionale Smart City esclusivamente per ricevere informazioni in merito a finanziamenti e su esperienze positive a livello nazionale e internazionale.
I punti definiti “deboli”, su cui l’amministrazione dichiara di voler intervenire con soluzioni in chiave smart riguardano: la partecipazione, i servizi pubblici e sociali, l’accessibilità locale, i sistemi di trasporto, l’immagine economica della città, la produttività, la gestione delle risorse, le strutture culturali e l’attrattività turistica.
Il percorso di programmazione: a che punto siamo
Il Comune di Livorno dichiara di aver avviato un percorso di programmazione che includesse l’analisi del territorio, la definizione di una visone condivisa, l’analisi delle problematiche e dei nuovi bisogni e la co-pianificazione con altri soggetti pubblici o privati. Questo percorso si è sviluppato tramite il progetto Innovare Livorno. Il progetto, infatti, prevede la stesura di un piano strategico di innovazione del territorio, le cui linee programmatiche sono contenute nel Libro bianco dell’Innovazione tecnologica, con l’obiettivo di modernizzare il sistema per aumentarne la competitività, l’occupazione e l’attrattività e, con esse, il benessere sociale, lo sviluppo e la tutela del territorio. La concretizzazione delle finalità del Libro Bianco è affidata al Tavolo Innovazione che opera attraverso proposte progettuali innovative nei settori economici riconosciuti come strategici per lo sviluppo locale, promozione di indagini conoscitive, azioni per il reperimento delle risorse necessarie.
Dal 2007 il Comune ha attivato dei processi di partecipazione della cittadinanza alle scelte comunali, come nel caso di Cisternino – 2020 : l’amministrazione comunale si è interrogata in modo partecipato sulla questione: Cisternino 2020: che fare? Ovvero come utilizzare la struttura “Cisternino” di Piazza Guerrazzi una volta conclusa la ristrutturazione. In questa direzione anche l’indagine sulla qualità dei servizi comunale avviata nel 2010 Cosa Pensi di Noi e il sondaggio WiFi: quali Piazze?
Come si evince la pianificazione e la gestione delle politiche più smart è stata affidata ai Dipartimenti del Comune stesso e non è stata definita una forma di governance apposita.
Come si finanzia la Smart City
Anche il Comune di Livorno risponde all’avviso pubblicato dal MIUR in tema Smart City e social Innovation, con due idee progettuali:
Cloud for e-goverment, volto a realizzare una soluzione che consenta alla PA di effettuare una sperimentazione del Cloud Computing come tecnologia abilitante ed innovativa a supporto di processi, procedure e servizi di e-Governament per il cittadino, e Open City platform.
Questo ultimo progetto partirà dalla piattaforma cloud sviluppata dal progetto PRISMA. La piattaforma verrà estesa integrando soluzioni per il monitoraggio avanzato di infrastruttura ed applicazioni, che consentano una ottimizzazione del consumo energetico dei data center e strategie automatiche di disaster recovery, per il deployment di applicazioni complesse, per la conservazione a lungo termine dei dati.
Il progetto estenderà la soluzione di PaaS del progetto PRISMA, integrando servizi di piattaforma che faciliteranno lo sviluppo di applicazioni per smart government. I servizi di piattaforma da sviluppare saranno scelti previa analisi di un’insieme di applicazioni scelte con le pubbliche amministrazioni che sperimenteranno i risultati del progetto.
Il Comune a giugno 2013 sigla, infine, un Protocollo d’Intesa con Telecom e Fastweb per portare a termine la realizzazione in città di una rete in fibra ottica a banda ultra-larga, ossia una rete fissa di telecomunicazioni in grado di trasmettere e ricevere dati con maggior velocità e affidabilità rispetto ai sistemi tradizionali.
Le due aziende TLC investono così 13 milioni di euro nella città.
I progetti
Smart Mobility
Il Comune di Livorno con il progetto INFOLI vuole consolidare ed estendere i servizi ed i sistemi tecnologici già attivi sul suo territorio (quali ad es. il sistema di controllo delle flotte bus ed informazione all’utenza TPL, i servizi flessibili di trasporto pubblico, il sistema di controllo accessi alla ZTL, gli strumenti di simulazione dinamica del traffico, il controllo semaforico, il sistema di controllo degli stalli/parcometri intelligenti, ecc.) verso un sistema coordinato ed integrato di acquisizione dei dati di traffico e mobilità e gestione dei servizi di infomobilità per l’area urbana e portuale di Livorno. Gli obiettivi principali del progetto sono:
• acquisire i dati statici e dinamici del traffico, della sosta e del trasporto pubblico;
• realizzare un livello di coordinamento e di integrazione informativa dei sistemi attualmente attivi sulla rete;
• consolidare e realizzare servizi di informazione all’utenza su strada e su un portale web aperto a cittadini, imprese ed Enti;
• esporre i dati dinamici acquisiti su un modello georeferenziato di rete e fornire i dati richiesti dal Livello regionale con il progetto “i-mobility” in conformità con gli standard e protocolli definiti dalla Regione Toscana nel DRIM (Documento di indirizzo regionale per l’infomobilità 2008 – 2010).
INFOLI2. Informazione in tempo reale mediante pannelli a “messaggio variabile” delle eventuali criticità di traffico, rilevate dalla sala operativa dei vigili urbani. A questi si aggiunge l’innovativa App del portale della mobilità per la comunicazione con i cittadini e per la verifica degli interventi in esecuzione e quelli programmati integrandosi direttamente con il GPS degli smart phone. Il sistema inoltre visualizzerà tutti i messaggi di modifica della viabilità inseriti in CityWorks e fornirà la disponibilità dei parcheggi, ordinandoli per distanza dal punto geografico di riferimento dello smartrphone.
City Works è un framework che permette il controllo dello stato degli interventi sulle aree di pubblico interesse (strade, sottoservizi, sistemi di mobilità pubblica etc.) in termini di coordinamento, autorizzazioni, sorveglianza e viabilità. Questo permette di sviluppare strumenti di pianificazione e geo-localizzazione dei cantieri. Nell’ambito di questo progetto di ricerca verrà, inoltre, sviluppato un portale web dedicato a fornire alla cittadinanza informazioni relative agli interventi gestiti con particolare riferimento alla possibilità di visualizzarli su mappa con le informazioni principali e le limitazioni viabilistiche collegate.
Questo strumento, oltre ad essere uno strumento di gestione dell’utilizzo del territorio e della sua manutenzione consente un coordinamento su tutti gli attori che in qualche modo utilizzano il territorio (Polizia,Turismo,commercio etc ..) ottimizzando risorse ed informazione ai cittadini/imprese.
Smart Environment
Per migliorare la performance della Raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti sono necessari interventi anche strutturali con operazioni che non coinvolgono solamente i procedimenti di raccolta e le modalità. Per questo motivo l’amministrazione ha predisposto un piano di rilancio complessivo e sistemico che consenta , condizioni economiche permettendo di raggiungere gli obbiettivi prefissati dalla attuali norme sulle percentuale della raccolta differenziata e sulla qualità ambientale.
Il progetto Eco differenziamoci – riduciamo, ricicliamo, riutilizziamo si pone l’obiettivo di riportare l’attenzione della città verso gli indirizzi europei per la gestione dei rifiuti, con particolare riferimento a quanto contenuto nella Strategia Europa 2020 al fine di promuovere un sistema sul territorio “intelligente, sostenibile e solidale”. Le 3 R diventeranno così le priorità cardine su cui concepire l’intero ciclo dei rifiuti: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare saranno le parole chiave su cui ci muoveremo con gli studenti, i docenti, le famiglie e i cittadini attraverso azioni che contribuiranno a creare una cultura nuova di rispetto per l’ambiente.
Smart Economy
In attuazione degli obiettivi e delle esigenze del comparto evidenziate dall’“Osservatorio permanente sul comparto della componentistica” istituito nell’anno 2003, è stato realizzato Compolab, progetto finalizzato alla creazione di un laboratorio di ricerca a servizio della componentistica, promosso da Enti locali, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, SPIL S.p.A. e Confindustria. Costituire un interlocutore riconosciuto dalla Regione Toscana per la comunicazione di settore sul territorio e permette alle imprese del settore di fare rete a livello regionale.
L’economia Green è una delle quattro aree di intervento delle direttrici di sviluppo economico del Comune di Livorno, individuata come tale dal Tavolo Innovazione nonché confermata dal Piano Comunale di Sviluppo Economico 2011-2014. E’ stata, pertanto richiesta all’IRPET (Istituto Regionale per la Programmazione Economica Toscana) una ricerca di settore per verificare il potenziale di green economy dell’area livornese. Lo studio, anche attraverso lo strumento del focus group al quale hanno partecipato imprese locali, ha evidenziato, tra l’altro, l’esigenza di GreenLab quale laboratorio permanente per la ricerca di azioni delle imprese del territorio.
Smart Living
La Toscana è stata la prima regione in Italia ad ottenere il via libera dall’U.E. per il finanziamento POR CReO 2007-2013, il programma europeo per sostenere progetti di investimento di imprese ed Enti Pubblici. All’interno del POR CReO si collocano i Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile, un insieme coordinato di interventi, pubblici e privati, per realizzare – in un’ottica di sostenibilità – obiettivi di sviluppo socioeconomico, attraverso il miglioramento della qualità urbana ed ambientale ed un razionale utilizzo dello spazio urbano.
Il Comune di Livorno ha presentato alla Regione Toscana la propria proposta di P.I.U.S.S. Livorno città delle opportunità, con la quale, grazie ad una serie di interventi tra di loro integrati, intende rafforzare e integrare, anche rispetto ad obiettivi di valorizzazione e fruizione del patrimonio storico-architettonico, le politiche urbane avviate. Il P.I.U.S.S. si propone, quindi, come strumento che consente di imporre una forte accelerazione alle politiche urbanistiche, specie in riferimento agli investimenti pubblici necessari a portare a compimento il processo di riqualificazione e rifunzionalizzazione di tutto l’interfaccia porto-città-ferrovia compreso all’interno dell’ambito territoriale della propria azione.
E’ stato creato un portale turismo dove vengono offerte tutte le informazioni di interesse turistico del territorio e della sua promozione in tale ambito.
Smart People
PASS è un servizio di assistenza gratuita – aperto a tutti secondo un orario settimanale e dotato di strumentazioni tecnologiche e risorse telematiche – offerto ai cittadini per il reperimento di servizi on-line. Tra i suoi scopi: garantire l’accesso alla società regionale dell’informazione e della conoscenza, diffondere opportunità di partecipazione, rimuovere il digital divide, promuovere e far conoscere i servizi offerti on-line (particolarmente quelli offerti da P.A.).
L’assistenza degli operatori, la collocazione sul territorio, le iniziative di formazione/informazione, la presenza di associazioni nell’attività e la rete stessa dei PAAS ne determinano la diversificazione dagli internet point e ne favoriscono la sua maggior penetrazione sociale. Da maggio 2009, il servizio PAAS, potenziato e migliorato rispetto al passato, offre 7 sportelli aperti a tutti, privilegiando, in particolare, i soggetti più “bisognosi” di fronte alle barriere informatiche.
Con il progetto Scuole Connesse il Comune di Livorno ha avviato un processo di informatizzazione delle scuole cittadine di competenza (nidi e scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) per fornire la base tecnologica di supporto alla didattica e all’implementazione dei servizi on line per i canali scuola-famiglia e scuola-Comune.
Nel 2011 il Comune ha completato la connessione di tutte le scuole, sottoscrivendo un Protocollo con la Regione Toscana che ha sostenuto le spese di installazione e dei canoni di utilizzo per i primi due anni. Sempre nel 2011 ha creato il portale scuola-comune, dove è stata attivata la nuova procedura per la gestione informatizzata delle segnalazioni e delle richieste di intervento di manutenzione, che le scuole inoltrano al Comune. Inoltre nel primo semestre del 2012 il Comune ha attivato nelle scuole comunali la nuova procedura telematica per l’ordine quotidiano dei pasti. Queste innovazioni hanno permesso, oltre alla dematerializzazione delle procedure, anche una maggiore sicurezza e rapidità della gestione dei servizi, che il Comune svolge a favore delle scuole.
Smart Governance
Abbiamo già parlato di InnovareLivorno, ora vediamo le altre iniziative:
• AIDA ovvero la dematerializzazione dei servizi delle imprese.
• PORTALE DEL CITTADINO
• SUED: ha l’obiettivo di ridurre i tempi di gestione delle pratiche ed abbattere i tempi di risposta, consentire agli utenti dei procedimenti edilizi (cittadini e professionisti) di interagire compiutamente con l’Ente per via telematica, agevolare l’attività delle imprese sul territorio,ottimizzando così le modalità di relazione dell’Ente con tutti i soggetti interessati.