E’ volontà del Comune di Pavia trovare un modello operativo nuovo e condiviso che possa sistematizzare gli interventi svolti, in corso e a progetto, secondo il paradigma smart city. L’adesione all’Osservatorio Nazionale Smart City è un’occasione per la città di fare rete e definire dei percorsi comuni ad altre amministrazioni.
Molti sono i punti in agenda che Pavia individua come settori di intervento: partecipazione, coesione sociale, governance trasparente, trasporti sostenibili, inquinamento, gestione delle risorse, produttività e attrattività turistica.
Il percorso di programmazione: a che punto siamo
L’amministrazione ha fatto un primo passo in termini di programmazione con la presentazione nel 2012, del progetto-pilota Pavia 4D pensato affinché il sistema-edificio, ottimizzato per il risparmio energetico, divenisse il centro del sistema, proponendo tecnologie innovative per l’edilizia e la gestione del territorio in attuazione dei piani dell’amministrazione locale.
Il progetto Pavia 4D ha permesso il coinvolgimento di partner tecnologici per la creazione di distretti di eccellenza agroalimentare e di bioedilizia. Il percorso è poi proseguito con la definizione di una visione strategica partecipata scandita da due momenti importanti: gli Stati Generali dell’Economia e il confronto con la città per intraprendere AzioniUrbane condivise. Quest’ultime sono state anche occasione di co-design di servizi, progetti o iniziative.
Al momento si sta definendo la forma di governance funzionale alla pianficazione e gestione degli interventi messi in cantieri e di quelli a venire.
Un’analisi puntuale del territorio, delle sue emergenze o dei sui asset, è stata effettuata sia dal punto di vista urbanistico che socioeconomico nel corso dell’attività propedeutica alla redazione del PGT. Al quale si riconduce anche la mappatura degli stakeholders e dei soggetti attivi.
Tra gli strumenti di ascolto della cittadinanza Partecipiamo… per Pavia, un portale community dove i cittadini possono dire la loro sulle questioni che riguardano la città, possono fare commenti o anche lanciare dei suggerimenti. Accanto a questo strumento, l’amministrazione organizza Tavoli di discussione, rivolti anche al mondo professionale e dell’associazionismo, o questionari di soddisfazione on line.
L’amministrazione comunale ha anche partecipato a percorsi formativi mirati di management delle smart cities presso il politecnico di Torino.
Come si finanzia la Smart City
Anche il Comune di Pavia ha risposto all’avviso pubblicato dal MIUR, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Competitività 2007-2013, per la presentazione di idee progettuali per Smart cities and Communities e social innovation. Il progetto chiamato Integra, vuole creare una smart platform per migliorare l’interazione tra cittadini, imprese e Pubbliche amministrazioni. Realizzato in patnership con AEMCOM Srl, Accura srl, Ancitel Lombardia, Argonet Srl, Corvallis Sp, Fastweb Spa, IM Technologies Srl, Linea Com Srl, Lutech Spa, Meta Srl, Philips Spa, Politecnico di Milano, Softlab, Università di Padova, Webred Spa non è stato ammesso a finanziamento.
Due invece i bandi della Regione Lombardia a cui il Comune risponde. Il primo Lombardia Semplice – misura 2 riconosce un finanziamento di 210.000 euro per il progetto Migliora Pavia, sviluppato in partnership con l’Università di Pavia. L’obiettivo: semplificazione amministrativa e organizzativa per la riduzione delle distanze tra l’Istituzione e i cittadini, offrendo una serie di servizi on line. Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2013.
Ad un secondo bando regionale l’amministrazione ha risposto con il progetto [email protected], un servizio socio-assistenziale per persone anziane e disabili basato su tecnologie IT, realizzato in partnership con AEMCOM Srl, Ancitel Lombardia, Linea Com Srl, Politecnico di Milano, Softlab, Comuni di Vigevano, Corsico e Monza. Al momento è in fase di valutazione.
I Progetti
Smart Mobility
Anche Pavia, come diverse città italiane ed europee, abbracciando l’idea di un trasporto ecologico, veloce ed economico predispone postazioni di bike sharing, la cui disponibilità può essere consultata anche da piattaforma web, e car sharing che prevede l’utilizzo di vetture elettriche.
Sono stati poi installati dei pannelli informativi circa la disponibilità dei parcheggi in città, informando così il cittadino e evitandogli lunghi giri alla ricerca del posteggio. Questo servizio di smart parking è similare a quello che informa in tempo reale circa i tempi di attesa dei mezzi di trasporto pubblici. Anch’esso attivo a Pavia.
Smart Environment
Con metodologie e tecniche naturali, non invasive, è possibile migliorare l’ambiente in cui si vive. Lo sa l’amministrazione comunale pavese che pensa un progetto di riqualificazione idromorfologica ed ecologica del fiume Ticino e delle aree umide golenali. l costo totale del progetto è pari ad Euro 1.055.000,00 ed è finanziato per Euro 570.000,00 da Fondazione Cariplo, per Euro 430.000,00 da AIPO e per Euro 55.000,00 con risorse proprie dei Partner di progetto: Comune di Pavia e Università degli studi di Pavia.
Si prevede, inoltre, la riqualificazione e valorizzazione eco –turistica della sponda destra del fiume Ticino tra la città di Pavia e Carbonara al Ticino, nel Parco Lombardo della Valle del Ticino. Il costo totale del progetto è di 371.467,08 (di cui 40.000,00 quote di cofinanziamento dei partner Comune di Pavia, AIPO e Comune di Carbonara al Ticino e 331467,08 finanziate da RL). Obiettivi del piano sono il contenimento ed eliminazione delle specie esotiche, l’adeguamento delle strutture ricettive mediante riqualificazione punti di ristoro, controllo rifiuti e realizzazione di bike sharing in almeno 4 siti. Previsti anche interventi di piantumazione di specie autoctone.
In più l’amministrazione sta tentando di aumentare la raccolta differenziata porta a porta nel centro storico, al fine di ridurre i rifiuti non riciclabili.
Smart Economy
Nel febbraio 2007 per iniziativa dell’Università di Pavia, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Pavia, nasce la società Polo Tecnologico Servizi Srl (PTS) che intende accelerare la crescita del sistema produttivo locale e più precisamente:
• promuovere e sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative;
• attrarre imprese innovative esistenti orientate alla ricerca e alla progettazione;
• stimolare processi di innovazione tecnologica e gestionale nelle imprese operanti nell’area pavese sia nel campo dell’industria che dei servizi.
L’investimento da parte del Comune è di 30.000,00 euro.
Mentre nel 2012 viene pubblicato il bando Quattro idee per Pavia- startup di reti del terzo settore, volto ad incentivare lo sviluppo di reti nell’associazionismo per mettere a fattore comune le diverse esperienze e peculiarità. L’investimento è stato di 100.000,00 euro.
Smart People
Con un investimento di 10.000 euro il Comune ha realizzato una banca dati audio video, consultabile anche attraverso una ricerca per argomenti, in cui poter trovare le sedute consiliari. Un Consiglio Comunale On line che permette un monitoraggio di tutte le sedute da parte dei cittadini, che possono così effettuare un controllo diretto sull’attività degli eletti.
Smart Governance
Diverse le iniziative, vediamole sinteticamente:
• Più Tempo per Tutti – Martedì del Cittadino. Apertura di sportelli/uffici pubblici e di pubblica utilità un giorno alla settimana con orario continuato 8.30:15.00 prolungabile a discrezione degli enti aderenti. La sperimentazione del servizio prevede un investimento di 52.743 euro totali, di cui 24.017 euro finanziamento di Regione Lombardia ex. l.r. 28/2004 e 28.726 a carico del Comune.
• Più Tempo per Tutti – Meno file con i servizi ondine. Implementazione del portale EPAVIA per l’erogazione di servizi ondine tramite Carta Regionale dei Servizi: Servizi anagrafici e di Stato Civile; Modulistica ondine; Cartografia; Servizi di refezione scolastica; Servizi di mobilità; Albo pretorio; Pagamenti. La sperimentazione prevede 68.171 euro totali, di cui 24.844 finanziamento di Regione Lombardia ex. l.r. 28/2004 e 43.327 euro a carico del Comune di Pavia.
• MiglioraPAvia – Azione 1. Semplificazione dei processi e razionalizzazione delle risorse finalizzando l’intervento alla creazione di una struttura organizzativa “orientata ai servizi offerti”. In particolare le prestazioni del Comune di Pavia saranno confrontate con quelle di altri Enti analoghi per dimensione e contesto socio-territoriale, al fine di determinarne il livello d’efficienza. Analisi dei fabbisogni formativi del personale e sviluppo di un percorso di formazione sulla base delle esigenze emerse, al fine di accrescere le competenze e supportare il processo di cambiamento; divulgazione e trasferimento a livello locale e regionale dei risultati (processo e prodotti) creando modelli e standard che facilitino, pur contestualizzandolo, il riuso della soluzione e dell’approccio organizzativo adottato. Costo 90.000 euro, di cui il 70% finanziato da Regione Lombardia.
• Migliora Pavia – Azione 2. Si inseriscono nel progetto: la realizzazione di un’applicazione web per ottenere in modalità self service permessi per l’accesso alla ZTL e per l’occupazione del suolo pubblico; la realizzazione di un portale open data attraverso il quale diffondere i dati pubblici in possesso dell’Ente, integrandoli e rendendoli disponibili anche sui portali regionali al fine di aumentarne la trasparenza, la conoscenza e l’utilizzo da parte dei cittadini, anche a fini commerciali; ampliamento delle modalità di pagamento dei servizi comunali; realizzazione di un servizio di segnalazione emergenze georeferenziato multicanale; banche dati anagrafiche e tributarie. Costo 13.000 euro di cui il 70% finanziato dalla Regione Lombardia.
• MiglioraPAvia – Azione 3. Realizzazione di un portale con visite virtuali e “comunicazioni dirette” (audiovideo) tra insegnanti e famiglie, il genitore può vagliare l’offerta formativa e vedere virtualmente tutte le strutture scolastiche comunali. Istituzione di un servizio di sportello telematico che aiuta il genitore a gestire i problemi di apprendimento dei propri figli con un immediato contatto (webinteractive) con esperti dell’educazione. Istituzione di sportelli di Psicologia dell’apprendimento fisici e/o virtuali, gestiti da personale universitario specializzato, in cui insegnanti e genitori possono confrontarsi e dialogare con uno psicologo scolastico che offrirà una consulenza individuale e supervisione didattica gratuita.