Con la pubblicazione della graduatoria delle proposte presentate sul Bando “Smart Cities and Communities” D.D. 391/Ric del 5 luglio 2012 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) si è conclusa la fase di valutazione tecnico-scientifica.
I progetti esecutivi selezionati sono in totale 71, divisi in due fasce: quelli che hanno ottenuto il maggior punteggio e quelli considerati idonei. L’allocazione delle risorse, che insistono su un fondo complessivo per le smart city italiane di 630 milioni di euro circa, e il conseguente finanziamento dei singoli interventi sarà stabilito in seguito alle visite ‘in loco’, previste dalla normativa vigente, da parte degli esperti scientifici che provvederanno ad approvare i progetti con i relativi costi ammessi.
Le aree tecnologiche indicate di riferimento sono: sicurezza del territorio, invecchiamento della società, tecnologie welfare ed inclusione, domotica, giustizia, scuola, waste management, tecnologie del mare, salute, trasporti e mobilità terrestre, logistica last-mile, smart grids, architettura sostenibile e materiali, cultural heritage, gestione risorse idriche, cloud computing technologies per smart government.
All’interno del decreto di approvazione della valutazione tecnico-scientifica dei progetti è stata inserita anche la lista delle iniziative di social innovation previste dal bando Miur.